Il complesso mondo dell'adolescenza agli occhi del genitore

L'adolescenza è un periodo che coincide, in generale, con l'età di circa 12 anni rappresentando per eccellenza la fase di conflitto e incomprensione tra genitori e figli.
In questa fase il figlio sente il bisogno di spingersi verso l'immaginario di individuo adulto ma, essendo in una fase di transizione, sente ancora i bisogni degli accudimenti genitoriali.
È una fase molto delicata in quanto il figlio non è ancora in grado di spingersi autonomamente verso una vita adulta, che ancora non gli appartiene, dunque è bene come genitori sapersi giocare le proprie carte in termini di educazione, atteggiamento e strategie comportamentali rivolte al proprio figlio.

Uno dei maggiori consigli che spesso rivolgo ai genitori durante i miei colloqui è quello di ''non perdere il polso'' nel senso che i figli in questa fase, anche se non lo danno a vedere, necessitano come non mai la presenza educativa, e dunque il punto di riferimento del genitore che deve mostrare decisione e fermezza nel proprio ruolo educativo. 
Tutto questo, ovviamente, si tradurrà in un atteggiamento ostile in cui l'adolescente sentirà tutto come ingiusto sottolineando continuamente la scarsa comprensione nei suoi confronti di esser lasciato libero in quanto ormai non più bambino.

Dall'altra parte, effettivamente, il figlio sta assaporando quelle che saranno le ulteriori basi per formare la sua personalità che torneranno utili in fase adulta, fatte di esperienze che, con molto calibro, pian pian i genitori necessariamente dovranno cominciare a concedere.

Dunque l'atteggiamento genitoriale utile per questa fase deve essere un mix tra educazione autorevole per non perdere il proprio punto di riferimento per il figlio, mentre al contempo ''illuderà'' lo stesso di farlo sentire spinto verso la fase adulta con un atteggiamento genitoriale apparentemente distaccato dove in realtà le attenzioni e la guida verso le esperienze saranno sempre occhio vigile del genitore fino all'inizio della vera fase adulta che dovrebbe avere inizio verso circa i 20 anni (dato i tempi meglio spingersi fino ai 25 anni!).

Insomma...essere genitori di un figlio adolescente non è cosa semplice, ma se sappiamo gestire i bisogni dell'adolescente lasciando che viva le sue esigenze del periodo con un occhio vigile discreto, senza mai abbandonare l'autorevolezza indispensabile per non perdere il proprio ruolo educativo genitoriale, questa fase sarà vissuta con maggiore gratificazione e serenità.

Dottor Daniele Girasole Psicologo Clinico.

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